Sabado 23 febbraio, su richiesta di molti ospiti, Arno Camenisch leggerà nella splendida Sala Imperiale, alcune pagine tratte dal suo libro “The Last Snow”. Questa volta, tuttavia, con l’accompagnamento musicale di Roman Nowka.
“Il musicista senza strumento”, come viene spesso definito, colpisce l’animo del lettore come quasi nessun altro scrittore svizzero negli ultimi anni. Con uno straordinario fascino e raffinatezza, racconta sensualmente le storie della vita. Si dice anche che sia un “pittore senza pennello”. Descrive lo scenario in modo così dettagliato che tutti riescono ad immaginarlo. Dietro ogni frase, non importa quanto breve, c’è un messaggio brillante che semplicemente spiega la vita in tutta la sua confusione e sorpresa. Arno Camenisch ha un talento unico nel mettere i suoi personaggi sotto i riflettori con frasi concise e facilmente comprensibili.
“Le sue storie sono rare e stanno diventando sempre più radicali”.
Le sue letture sono una festa per i sensi, perché le sue parole suonano come musica. Le parole di Arno Camenisch sono un piacere per chi vive e ama la letteratura e vuole goderselo da vicino. Lui stesso ama i giochi di parole. È una danza tra romancio, svizzero tedesco, francese e tedesco. Con l’aiuto delle metafore del mondo del calcio, descrive e racconta con simpatia gli incontri interpersonali, ma anche del gioco di ruolo nell’interazione quotidiana tra le persone, in cui ognuno riconosce facilmente se stesso. Arno Camenisch, in su bestseller descrive nel modo più affascinante la vita nelle Alpi, i villaggi con tutte le loro storie, sfide e problemi in modo giocoso e accurato.
La Sala Imperiale, con la sua vista sul Piz Bernina, è l’ambiente ideale per poter accogliere un appuntamento culturale assolutamente da non perdere, in compagnia di buona musica e tanta allegria.